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Adriana Oberto Photography - Munch - I Colori dell'Anima

Munch

I Colori dell'Anima

A cura di ADRIANA OBERTO

Fotografie di Adriana Oberto, Claudio Pappalardo

Italia, TORINO – TO

“I colori vivono una vita straordinaria dopo essere stati applicati alla tela.” (Edvard Munch)

Adriana Oberto Photography - Munch - I Colori dell'Anima
Adriana Oberto Photography - Munch - I Colori dell'Anima

A partire dal 14 marzo, Torino ospita presso le sale della Promotrice delle Belle Arti una mostra straordinaria e immersiva che offre una visione completa dell’universo di Munch, conducendo i visitatori in un viaggio profondo nell’inconscio umano.

La mostra sarà visitabile fino al 29 giugno 2025.

la Mostra

La mostra è incentrata sull’affascinante figura di Edvard Munch, celebre a livello mondiale per il celebre dipinto L’Urlo, ormai simbolo universale della sua arte. Grazie all’uso delle più moderne tecnologie e al linguaggio espressivo rivoluzionario dell’artista, capace di infrangere le convenzioni tradizionali, l’esposizione si trasforma in un’esperienza immersiva e memorabile.

Adriana Oberto Photography - Munch - I Colori dell'Anima
Adriana Oberto Photography - Munch - I Colori dell'Anima

Il percorso espositivo prende il via con un approfondimento sulla biografia di Munch, attraverso una timeline interattiva che aiuta il visitatore a comprendere gli eventi più significativi che hanno influenzato la sua esistenza e la sua produzione artistica, consacrandolo come il “pittore dell’anima”. Fin dall’infanzia, segnata da malattie, lutti familiari e dal timore di ereditare disturbi mentali diffusi nella sua famiglia, Munch ha tradotto queste paure e tormenti interiori in arte. Questi temi diventano filo conduttore della sua vasta opera, composta da oltre dodicimila lavori, alcuni dei quali riproposti nella mostra attraverso un suggestivo corridoio di lightboxes.

Nell’area didattica adulti e bambini possono approfondire la conoscenza del celebre capolavoro L’Urlo, esplorandone la tecnica pittorica e le fonti d’ispirazione. I partecipanti sono invitati a reinterpretare l’opera, lasciando spazio alla propria fantasia e al talento artistico personale.

Nella stessa sala si trova anche l’installazione Sotto un altro sguardo: la visione di Munch. L’opera prende spunto da un particolare disturbo visivo di cui soffriva l’artista: le miodesopsie, ovvero piccole macchie nere che si muovono nel campo visivo. Munch era solito rappresentarle nei suoi bozzetti come forme fluttuanti. Grazie a speciali binocoli installati in mostra, i visitatori possono sperimentare in prima persona questa particolare percezione visiva, immergendosi così in una prospettiva più intima e realistica del modo in cui l’artista vedeva il mondo mentre dipingeva.

Non manca l’area dedicata ai selfie: la suggestiva Sala degli specchi dell’anima. In questo spazio evocativo, illuminato teatralmente da una costellazione di candele, i visitatori si riflettono negli specchi e le loro immagini sembrano dissolversi, trasformandosi in parte integrante dell’opera stessa. 

La tecnologia è protagonista assoluta della mostra, con due partner: Imaginaria e Morghy Digital.

Imaginaria

La mostra propone un doppio percorso in realtà virtuale, pensato per offrire un’immersione profonda nell’universo interiore di Munch. In una prima esperienza, i visitatori potranno sedersi su comodi sgabelli girevoli e, attraverso visori VR, vivere in prima persona la visione dell’artista, esplorando il suo complesso e tormentato rapporto con il mondo femminile.

Nella seconda stanza, invece, si entra nel metaverso grazie alla collaborazione con 1Croyable by Imaginaria. Qui, indossando l’Oculus VR Quest 3, i partecipanti potranno muoversi liberamente in piedi all’interno di un suggestivo labirinto mentale, un viaggio sensoriale e psicologico nel subconscio di Munch, dove luci, suoni e simboli si intrecciano per dare forma ai suoi stati d’animo più profondi.

Adriana Oberto Photography - Munch - I Colori dell'Anima
Adriana Oberto Photography - Munch - I Colori dell'Anima

Morghy Digital

Dopo il grande successo della mostra dedicata a Klimt, anche qui torna protagonista l’intelligenza artificiale, applicata all’arte attraverso due straordinarie installazioni realizzate in collaborazione con la start-up internazionale MORGHY.AI. La prima utilizza l’AI per generare immagini fotorealistiche a partire dai dipinti di Munch, offrendo così uno sguardo immaginativo su ciò che l’artista potrebbe aver visto con i propri occhi nel momento creativo. La seconda, invece, si spinge oltre, provando a interpretare come Munch avrebbe rappresentato le angosce del nostro tempo, traslandole nel suo stile inconfondibile.

L'Area Visual

Un altro momento straordinario della mostra è l’area visual, dove il tormento e le angosce di Munch si trasformano in immagini visive potenti.
Qui, il subconscio prende forma attraverso ombre, materia in movimento, occhi inquietanti, fusione di corpi, ma anche tramite l’espressione di emozioni come l’amore, la gelosia e il dolore. Questi elementi si mescolano in un affascinante viaggio emozionale che riflette la profondità e la complessità dell’animo umano.

Adriana Oberto Photography - Munch - I Colori dell'Anima
Adriana Oberto Photography - Munch - I Colori dell'Anima

"Spiegare un quadro è impossibile, ed è proprio perché non ci sono altre spiegazioni che bisogna dipingerlo."

In questa ottica, in un’epoca in cui il digitale ha preso il posto dell’analogico, il video mapping avvolge il pubblico, rendendolo parte integrante dell’opera e aiutando a comprendere la sua straordinaria natura. Il video unisce in un unico percorso i colori e le emozioni che definiscono l’arte di Munch: il bianco come speranza, il blu come perdita, il giallo come amore e gelosia, il rosso come natura e morte, e l’azzurro come rinascita.

Il viaggio nelle opere di Munch parte da uno dei suoi capolavori più emblematici: Il fregio della vita, che include tele come La voce (1893), Il bacio (1893), Vampiro (1893/94), Madonna (1893/94), Malinconia (1891/93) e, naturalmente, L’urlo (1893). La colonna sonora, composta da musica classica, amplifica l’emotività di questo viaggio nell’inconscio, esaltando ogni sfumatura di emozione e sentimento che caratterizza la sua arte.

Adriana Oberto Photography - Munch - I Colori dell'Anima

Ringraziamo Next Events per l’ospitalità in occasione dell’inaugurazione della stessa.

La mostra è visitabile nei seguenti orari:

Dal Martedì al Giovedì 11 – 19

Venerdì e Sabato 11 – 20

Domenica e Festivi 10 – 19

Lunedì chiuso – Ultimo ingresso un’ora prima dell’orario di chiusura.

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