A cura di ADRIANA OBERTO
Fotografie di Adriana Oberto, Claudio Pappalardo
Italia, TORINO – TO
“Le forme germogliano e mutano, si interscambiano e così creano la realtà di un universo di segni e simboli.” (Joan Miró)
A partire dal 14 marzo, Torino ospita presso le sale della Promotrice delle Belle Arti una mostra interamente dedicata all’arte grafica di Miró.
La mostra sarà visitabile fino al 29 giugno 2025.
La Mostra
La mostra è organizzata da Next Events, con il sostegno della Città Metropolitana di Torino, dell’Ambasciata di Spagna in Italia e del Consolato Onorario di Spagna a Torino. La direzione artistica è affidata alla dottoressa Francesca Bogliolo.
In mostra oltre 150 opere grafiche che ripercorrono l’intero percorso creativo dell’artista catalano, dalle prime sperimentazioni ai lavori della piena maturità.
Litografie, acqueforti e serigrafie compongono un universo visivo ricco di colori e simboli, di grande impatto espressivo. Un aspetto distintivo dell’esposizione è l’approccio interattivo: installazioni immersive permettono al pubblico di entrare attivamente nell’immaginario di Miró, diventandone parte integrante.
Le opere grafiche presentate raccontano la continua sperimentazione di Miró e il suo desiderio di esplorare nuovi linguaggi espressivi. Ogni stampa diventa una finestra sul suo universo interiore e, grazie alla natura più accessibile della grafica rispetto alla pittura su tela, l’artista riesce a raggiungere un pubblico ampio e variegato, instaurando un contatto diretto e immediato con l’osservatore.
Manifesti, libri illustrati e litografie portano la sua arte nelle case e negli spazi pubblici, con segni essenziali, forme fluide e colori vibranti che ne definiscono inconfondibilmente lo stile.
L’esposizione si articola in sezioni tematiche che mettono in evidenza i principali filoni della sua poetica grafica: l’influenza del simbolismo, la ricerca del segno primitivo, le collaborazioni con poeti come Éluard e Prévert, e l’immersione nell’immaginario onirico e infantile.
Attraverso un vocabolario visivo fatto di simboli e forme universali, Miró riesce a costruire un linguaggio artistico comprensibile a tutti, portando l’arte nella vita di ogni giorno.
Tra meraviglia e immaginazione
La mostra invita i visitatori a immergersi in un viaggio tra meraviglia e immaginazione, arricchito da installazioni coinvolgenti. L’intero percorso è accompagnato da un’audioguida scaricabile sul proprio smartphone.
Sono quattro i momenti principali di interazione diretta con il pubblico: la “sala della meraviglia”, l’“atelier dell’artista”, il “laboratorio didattico” e il gioco interattivo Quizmó. A questi si aggiunge la proiezione di estratti del documentario Un’ora con, in collaborazione con Rai Cultura.
La “sala della meraviglia” regala un’esperienza sensoriale immersiva nell’universo onirico di Miró: un tappeto artistico conduce il visitatore nel suo mondo, e un grande specchio sul soffitto consente di vederlo da una prospettiva capovolta, sfumando i confini tra realtà e immaginazione.
Nell’“atelier”, i visitatori possono creare composizioni magnetiche utilizzando i simboli più iconici dell’artista – stelle, lune, cerchi e segni grafici – e scattarsi una foto ricordo da condividere sui social.
Il “laboratorio didattico” propone un video per imparare a disegnare nello stile di Miró, e ospita anche attività educative pensate per le scuole e per le famiglie. In particolare, la sezione “Per mano nell’arte” è dedicata ai più piccoli, con momenti di gioco e apprendimento da vivere insieme prima di pranzo o a merenda.
Infine, Quizmó è un quiz interattivo ideato per la mostra, che aiuta i partecipanti a scoprire la propria “personalità artistica” attraverso l’opera di Miró, scegliendo tra tre profili: Poeta, Pittore e Lettore magico.
Ringraziamo Next Events per l’ospitalità in occasione dell’inaugurazione della stessa.
La mostra è visitabile nei seguenti orari:
Dal Martedì al Giovedì 11 – 19
Venerdì e Sabato 11 – 20
Domenica e Festivi 10 – 19
Lunedì chiuso – Ultimo ingresso un’ora prima dell’orario di chiusura.